Peeling cosmetico: cos’è, effetti e risultati

Peeling cosmetico: cos’è, effetti e risultati

Il peeling cosmetico o peeling chimico è un trattamento dermocosmetico che si basa sull’uso di alfa-idrossiacidi (acido glicolico), beta-idrossiacidi (acido salicilico) e derivati dell’acido retinoico.

Gli ingredienti e i componenti contenuti nei peeling cosmetici consentono la rimozione delle cellule cutanee devitalizzate e stimolano i meccanismi di rinnovamento dello strato corneo. Questo fa sì che l’esfoliazione col peelingcosmetico porti ad ottimi risultati, la pelle sarà molto più liscia, giovane, compatta e luminosa.

I peeling sono un trattamento della medicina estetica ed aiutano ad affrontare acne, linee sottili, pori dilatati, scolorimento e vari altri problemi che possono verificarsi con l’invecchiamento o la sovraesposizione al sole.

Come funziona un peeling chimico?

Il peeling chimico è un tipo di trattamento viso che utilizza una soluzione chimica per esfoliare delicatamente lo strato superiore della pelle.

La soluzione viene applicata sul volto (o su altre parti del corpo) e lasciata in posa per un periodo di tempo specifico. Di solito il prodotto viene lasciato sulla pelle per circa 10-20 minuti e poi rimosso con acqua.

Dopo la rimozione, la pelle avrà un aspetto rossastro. Questa è chiamata “reazione di rimbalzo” ed è normale. La pelle tornerà al suo colorito normale entro poche ore.

Perché fare un peeling cosmetico?

Per le donne di età compresa tra i 35 e i 40 anni, l’esfoliazione con peeling cosmetico può aiutare a rimuovere le cellule morte e a favorire il ricambio della pelle. Il risultato è una pelle luminosa e liscia, rughe attenuate e macchie scure ridotte.

Inoltre, può essere utile per risolvere diversi problemi, tra cui:

  • Acne: può ridurre il 60% dei batteri che causano l’acne e il 40% delle lesioni acneiche.
  • Linee sottili e rughe: può limitare la comparsa di linee sottili e delle rughe.
  • Macchie dell’età: può aiutare a sbiadire le macchie dovute all’invecchiamento
  • Iperpigmentazione: può attenuare l’iperpigmentazione, uniformare il tono della pelle e ridurre l’aspetto delle lentiggini.
  • Pori dilatati: può ridurre l’aspetto dei pori dilatati.
  • Discromie: può ridurre l’aspetto delle discromie.

Quale peeling chimico scegliere?

La scelta del tipo di peeling chimico dipende dal tipo di pelle e dai problemi cutanei che si devono affrontare.

Alcuni peeling chimici sono più delicati di altri e possono essere utilizzati sulla maggior parte dei tipi di pelle, altri invece sono più specifici.

Ecco alcuni dei più comuni:

  • Peeling all’acido glicolico: è un peeling delicato che può essere utilizzato per tutti i tipi di pelle. Aiuta a ridurre la comparsa di linee sottili e rughe ed è indicato anche per trattare i danni provocati dall’esposizione al sole.
  • Peeling agli alfa-idrossiacidi: un peeling delicato, utilizzato per attenuare le discromie, come le macchie solari, le macchie dell’età e le lentiggini.
  • Peeling all’acido salicilico: un peeling mirato al trattamento dell’acne, che può anche essere combinato con un’altra delle tipologie disponibili.

È importante fare una distinzione tra i peeling cosmetici ad uso domiciliare e quelli effettuati a livello ambulatoriale.

peeling profondi o medi sono solitamente eseguiti in ambito medico perché provocano una maggiore esfoliazione della pelle che richiede misure precauzionali.

Le versioni cosmetiche per uso domestico tendono a essere peeling superficiali e prevedono l’uso di sostanze più delicate in grado di limitarsi all’esfoliazione dello strato corneo (strato più esterno) dell’epidermide.

Scritto da Mr Label